Autobiografia alpina del noto pittore ginevrino (6.4.1852 – 23.6.1942). Studi musicali (violino) al Conservatorio di Ginevra dove fu allievo di Amélie Müntz Berger, moglie di Alexandre Calame. Dedicatosi in seguito alla pittura, seguì i corsi di Barthélemy Menn e vinse i premi dedicati a Diday e Calame, i due artisti che determinarono le scelte stilistiche di Gas. Compagno di studi di Ferdinand Hodler, dipinse paesaggi di montagna, ma fu attivo anche quale violinista e insegnante. Noto con il soprannome di “pittore del Cervino”. Autore di opere grandiose, talvolta magniloquenti, nel solco di Auguste Baud-Bovy, Charles Giron e Eugène Burnand tentò di creare uno stile nazionale.