“Stampata a Torino da Giovanni Battista Maggi in 91 fogli di cm 49×68 alla scala di 1:50.000 dal 1852 al 1867, comprende la Savoia, il Piemonte fino al Ticino e la Liguria. Comunemente conosciuta come la Carta Sarda, fu largamente utilizzata dagli alpinisti anche grazie alla praticità di uso data la solida montatura su tela, ripiegata e contenuta in apposita copertina. Si distingue per la ricchezza toponomastica assai superiore che nelle carte precedenti, la buona rappresentazione dell’orografia alpina eseguita con tratteggio a luce obliqua. Non mancarono critiche per la mancanza delle curve di livello e le inesattezze rilevate, la più eclatante fu quella relativa al fantomatico “4000” del M. Iseran. Le imprecisioni per altro rispecchiano la sommaria conoscenza della regione alpina del tempo, molti dei rilievi furono infatti eseguiti anteriormente al 1852. Nonostante ciò la Carta Sarda rimane un documento fondamentale della cartografia ottocentesca per la Savoia e il Piemonte e un punto di riferimento nella storia della cartografia delle Grandi Alpi” Crf. Aliprandi Le Grandi Alpi nella Cartografia 1482-1885 vol. I p. 117-119. L’esemplare offerto è costituito da 90 carte, è mancante del solo foglio 4 che non si riferisce a un territorio ma riporta solo indicazioni sulla costruzione della carta. Ottimo stato di conservazione della gran parte delle carte. 2250 € |